L’Io dell’immagine (nuova pubblicazione)

Ambrosio Paolo

  RACCONTO DI PAROLE ED IMMAGINI

Editore Gruppo Albatros Il filo

Collana Nuove voci I saggi

ISBN 8856797682

Distribuzione: MESSAGGERIE LIBRI  (euro 14)

Descrizione del libro

Il creativo ha molto in comune con il poeta e l’artista ma non bastano certo le loro capacità analitiche e della logica. La comunicazione è come un’onda la cui cresta può sommergere tutto mentre la nuova economia comporta una rivoluzione nella determinazione dei valori da non dimenticare. Il presente saggio è un omaggio alla società cognitiva in sintonia con le aspettative reali della cultura. Le intuizioni esprimono l’individualità attraverso emozioni e sensazioni in grado di avere una relazione con l’opera. Quello che interessa è l’esperienza del fruitore attraverso le immagini in quanto senza molte parole evangeliche di presentazione le persone comprendono a loro modo. Le immagini ci guardano, ci chiamano in modo emozionale con la loro saggezza; decrittarle è come perdersi nella foresta per ritrovare se stessi senza farsi imbrigliare dal nonsense. Paolo Ambrosio con lunga esperienza di gallerista d’arte, ha pubblicato nel 2017 “La fabbrica della bellezza” testo nel quale l’autore si è immerso nel pensiero degli psicanalisti Freud e Lacan con l’intento di mettere in evidenza la necessità di formulare osservazioni dell’immagine a livello dell’inconscio. In seguito ha intrapreso una ricerca sui meccanismi del piacere emozionale nascosti nelle immagini alle quali ha dato la parola. L’originale approccio delle immagini considerate soggetti  e non oggetti ha permesso l’acquisizione di valori che entrano, come musica, nella fortezza del piacere dell’osservatore. Il commento di ciascuna immagine interagisce con il testo esplicativo dei meccanismi della ricerca.

Nel testo si evidenzia in che modo l’origine dell’immagine sia importante in quanto è più utile considerare il modo di fare piuttosto che il già compiuto. La parola alle immagini aiuta a scoprire il perché certe cose colpiscono senza una regola.
Denso, ma limpido nella sua brevità, lo scritto è un compendio all’impalcatura delle teorie dell’arte contemporanea attraverso l’ambito della psicologia, scienze cognitive, filosofia, neuroscienze.